Vi presento i miei 2 nuovi mulinelli, che mi sono arrivati stamattina direttamente a casa. Si tratta del top della produzione Shimano sul mercato italiano, i nuovi Aero Technium 10000 Xsa con corpo e rotore in lega di magnesio e bobina di duralluminio forgiata a freddo.
Leggerissimi, peso dichiarato 490 gr senza monofilo. E in realtà è il loro peso effettivo, perchè da buon critico li ho voluti pesare sulla bilancia elettronica, e il display si è fermato a 492,27 gr. Glieli posso anche perdonare a Shimano quei 2,27 grammi in più, visto che si tratta di mulinelli bellissimi, esteticamente spettacolari, e non appena si gira la manovella si può apprezzare una meccanica fluida e senza intoppi, un movimento perfetto come un orologio svizzero.
La cosa che mi stupisce di più è il loro peso, davvero senza precedenti. In pesca e soprattutto nel lancio possiamo apprezzare quelle leggerezza che sicuramente ci darà qualche metro in più o almeno ci renderà il complesso pescante più bilanciato.
All'inizio ero indeciso se prendere questi o dei modelli Daiwa giapponesi inesistenti sul mercato italiano che mi avrebbero spedito direttamente dal Giappone dopo averli ordinati su internet. Il prezzo era nettamente inferiore agli Shimano, il peso andava dai 360 gr per quello meno economico ai 5 etti per quello meno costoso, però al prezzo finale andavano sommate le spese di spedizione, le tasse doganali e in più la paura che in quel lungo viaggio potessero andar spersi a danno mio e senza che potessi aver un rimborso. In più i modelli erano tutti senza garanzia italiana e sprovvisti della bobina supplementare. Così ho deciso e ho preferito gli Shimano che mi offre un prodotto al top della produzione mondiale con 3 anni di garanzia con riparazione e/o sostituzione del mulinello entro 10 giorni, e in più la bobina di scorta che per chi come me fa le gara è qualcosa di fondamentale.
I due nuovi Technium vanno ad affiancarsi ai miei 2 Aero Technium 10000 XT, ormai stra-collaudati, che mi hanno accompagnato in centinaia di battute di pesca, affrontando mare, pioggia, vento, sale, sabbia e pesci a volte anche grossi senza mai battere ciglio.
Ancora non li ho provati in pesca, ma in questo autunno li strapazzerò bene bene tra provinciali e campionati italiani, seguirà un articolo su impressioni a caldo di questi gioellini. A presto!
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